Chiusura negativa per le principali borse europee, dopo i rialzi che hanno portato l’azionario globale sui nuovi massimi storici, in attesa di novità da Bruxelles sul Mes e sul meccanismo di backstop. Nelle ultime settimane gli acquisti sono stati sostenuti dagli sviluppi sui vaccini, che hanno premiato maggiormente i titoli ciclici, a discapito del settore tecnologico.
A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dell’1,3% a 22.060 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica chiude la seduta in rialzo dell’1,3% rispetto al -0,9% del corrispondente indice europeo.
Tra i titoli del comparto, Prysmian (+2%) ha archiviato la seduta in rialzo, beneficiando anche dell’aumento di target price da parte di Intesa Sanpaolo, da 27,2 euro a 30,1. Anche Leonardo (+1,3%) ha chiuso gli scambi in positivo a +1,3% e ha comunicato la ricezione del nuovo ordine per sei elicotteri da parte della Polizia Stradale Federale del Brasile.
Nel segmento delle mid e small cap, sono prevalsi gli acquisti su Fincantieri (+0,9%), mentre hanno terminato le negoziazioni poco mosse Webuild (flat) e Danieli (-0,7%). Astaldi (-1,8%) e Trevi (-3%) hanno infine concluso la seduta in ribasso.