Nelle sedute dal 30 novembre al 4 dicembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo del 2,3%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+1,7%) e il Ftse Mib (-0,8%).
In settimana il sentiment dei mercati si è diviso tra l’ottimismo per i vaccini e per la prospettiva di nuovi stimoli e i timori legati alla pandemia. Focus anche sugli indici Pmi di novembre e sul job report americano, che ha evidenziato non farm payrolls inferiori alle attese.
Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, Stm chiude i cinque giorni a +2,6% mentre la tlc Telecom Italia arretra dell’1,9%. Intanto, secondo rumors, il fondo sovrano di Abu Dhabi starebbe valutando un investimento in FiberCop.
Contrastate le mid cap tra cui si mette in luce Sesa (+2,0%), che registra un nuovo massimo storico (prezzo di chiusura) toccando 89,2 euro il 2 dicembre dopo l’avvio di copertura di Equita con rating Buy e target price di 110 euro.
Fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Fullsix (+20,1%) seguita da Be (+14,2%) ed Eurotech (+12,1%), mentre arretra Tiscali (-11%).
Bene Esprinet (+6,1%) dopo l’accordo vincolante per l’acquisto di due Società nel segmento delle Advanced Solutions.
Avanza Exprivia (+3,2%) che ha sottoscritto con un pool di banche un contratto di finanziamento, costituito da una linea di credito a medio termine per cassa, pari a 20 milioni.
Alkemy (+1,1%) ha concluso il piano di buyback, con le azioni proprie giunte al 2% del capitale.
L’assemblea straordinaria degli azionisti di Piteco (-1,8%) ha approvato la proposta di aumento di capitale da 8 milioni riservato agli amministratori e soci Marco Podini e Maria Luisa Podini. Inoltre, le azioni proprie hanno raggiunto il 3% del capitale sociale.
Infine, Retelit (-2,4%) si è aggiudicata il premio Eccellenza dell’Anno assegnato da Le Fonti Awards nella categoria “Innovazione & Leadership nella Trasformazione Digitale per la Pubblica Amministrazione”.