Servizi Finanziari (+0,7%) – In evidenza Fineco (+1,4%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un rialzo dello 0,7% e in direzione opposta all’omologo indice europeo (-0,3%), beneficiando della seduta positiva del comparto bancario (+0,8%) e muovendosi in controtendenza al Ftse Mib (-0,4%).

Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti e che sono state allentate), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica. Il tutto in attesa di un possibile vaccino, che potrebbe arrivare da Pfizer, Moderna o Astrazeneca dopo i risultati incoraggianti arrivati dalla sperimentazione.

La performance tonica del settore creditizio ha impattato solo in parte sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Fineco (+1,4%), reduce dalla solida raccolta netta di novembre, così come Azimut (+0,3%).

Sul listino principale ok Nexi (+0,5%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe valutare altre opportunità di crescita esterna.

Sul Mid Cap frena ancora Banca Ifis (-1%). Bene Cerved (+2,4%) e doValue (+4,1%), che ha lanciato una piattaforma di gestione patrimoniale immobiliare sul mercato greco.

Sullo Small Cap tornano le vendite su Banca Intermobiliare (-2,1%), alle prese con il piano di rilancio.