Tecnologia (-12,4%) – Stm (-14,7%) affossa il settore nell’ottava, prosegue il rally di Sesa (+4,9%)

Nelle sedute dal 7 all’11 dicembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in calo del 12,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-2,2%) e il Ftse Mib (-2,1%).

In settimana l’attenzione si è concentrata sulla riunione della Bce, che ha rafforzato il programma Pepp, oltre che sulle trattative negli Usa per i nuovi stimoli fiscali. Focus anche sulla Brexit, sulle tensioni Usa-Cina e sulla pandemia, nonostante le notizie incoraggianti sui vaccini.

Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, Stm chiude i cinque giorni con un crollo del 14,7%, dopo le indicazioni offerte nel corso del Capital Market Day dall’Amministratore Delegato Jean Marc Chery, che ha rimandato di un anno, al 2023, il target di 12 miliardi di ricavi. Deutsche Bank, Kepler Cheuvreux e Banca Akros hanno limato i rispettivi target price a 35 (da 36), 33 (da 34) e 31,5 (da 32) euro, confermando il giudizio buy, mentre Bryan Garnier ha tagliato la raccomandazione a neutral e abbassato il prezzo obiettivo da 35 a 29,5 euro.

In ribasso anche la tlc Telecom Italia (-2,7%) dopo il downgrade di Moody’s sul debito del gruppo a “Ba2” con outlook “negativo”. L’azienda ha siglato un accordo preliminare per l’acquisto delle Business Unit italiane di BT che offrono servizi alla Pubblica Amministrazione e allo Small & Medium Business (SMB). Inoltre, ha perfezionato la cessione a Canson del residuo 1,8% detenuto in Inwit.

Contrastate le mid cap tra cui si mette ancora in luce Sesa (+4,9%) in scia al Buy di Equita con target price 110 euro. La società ha partecipato all’evento Italian Stock Market Opportunities di Banca Imi, mentre prosegue il piano di acquisti di azioni proprie.

In calo Reply (-0,7%), nonostante l’avvio di copertura di Intesa con rating Buy e target price fissato a 123,40 euro.

Fra le aziende a minor capitalizzazione avanzano soprattutto Wiit (+10,8%) ed Esprinet (+7,2%) che ha raggiunto un accordo transattivo con Hellatron Srl, in liquidazione e in concordato preventivo, per effetto del quale quest’ultima ha rinunciato alla causa risarcitoria da 55 milioni promossa nei confronti di Esprinet.

In calo FullSix (-4,2%) che ha convocato l’Assemblea Straordinaria dei Soci per i giorni 29 dicembre 2020 e 30 dicembre 2020, per deliberare sui provvedimenti relativi alla riduzione del capitale per perdite.

Infine, Temistocle ha presentato il documento d’offerta dell’opa obbligatoria totalitaria su Techedge.