Banche (-0,1%) – Partenza vivace per Banco Bpm (+0,9%)

Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un lieve calo dello 0,1% e in direzione opposta all’analogo indice europeo (+1,1%), frenando in parte anche il Ftse Mib (+0,3%).

Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti e che sono state allentate), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica. Il tutto mentre sono arrivati i primi via libera di Regno Unito e Stati Uniti all’applicazione del vaccino Pfizer/Biontech, in attesa che arrivi anche in Europa.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto sotto i 120 pb, sul comparto bancario sono prevalse di poco le vendite. Il tutto in attesa della decisione della BCE sui dividendi.

Sul Ftse Mib bene Banco Bpm (+0,9%), sempre al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A, mentre frena UniCredit (-1,7%), che lavora alla scelta del nuovo Ceo e che prosegue con il de-risking.

Sul Mid Cap altro stop per Mps (-1,2%), in attesa del cda di giovedì 17 dicembre sul piano strategico. Ok Creval (+0,8%), con Crédit Agricole Italia che ha depositato il documento relativo all’Opa.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa con la banca. Il raggruppamento azionario è efficace da ieri 14 dicembre.