Nella giornata di ieri il Gruppo Sesa ha pubblicato i risultati al 31 ottobre 2020. Nel primo semestre dell’esercizio al 30 aprile 2021 l’operatore di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni di innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il segmento business ha riportato ricavi e altri proventi in aumento del 15,5% a 889,3 milioni e un Ebitda in crescita del 33,8% a 53,6 milioni, con un Ebitda margin in miglioramento oltre il 6%.
Numeri che hanno portato il Gruppo a confermare l’outlook favorevole per l’intero esercizio, come sottolineato nel corso della conference call con gli analisti dall’Ad Alessandro Fabbroni.
“Confermiamo l’outlook 2021 con un fatturato in crescita del 15% a circa 2 miliardi, grazie al positivo contributo di tutti i business del gruppo e un incremento nell’ordine del 30% per l’Ebitda a 120 milioni, con un risultato netto consolidato adjusted in progresso del 30 per cento”.
Nel 2021 Sesa potrà anche beneficiare della forte ripresa della spesa IT, dopo la diminuzione del 2020. “Nel triennio 2021-2023 la domanda di IT dovrebbe crescere con tassi superiori a quanto stimato prima del Covid-19 (crescita media annua 5%-7%)”.
Per quanto riguarda il mercato italiano, “il mercato Digitale e IT tradizionale, interessato dal Covid-19, è in calo del 3,1% nel 2020, ma nel 2021-22 è prevista una ripresa ‘a V’, con tassi di crescita rispettivamente del 3,8% e del 2,6%, sostenuti da abilitatori digitali come Analytics, A.I., Cloud, Security”.
L’Ad ha confermato “una crescita sostenibile a doppia cifra nel medio-lungo termine”. Inoltre, ha precisato che per la fine dell’anno fiscale 2021 “è ragionevole prevedere un capex sui 60 milioni, circa 10-15 milioni per gli investimenti e circa 50 milioni per l’M&A”, dopo l’accelerazione della crescita esterna con 13 operazioni nel 2020.