Utility (+0,5%) – Bene Hera (+2%) ed Edison (+1%) dopo closing cessione E&P

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, poco sotto il corrispondente europeo (+0,7%), ma meglio del Ftse Mib (+0,1%).

Seduta incerta per le borse europee, sostenute solo in parte dall’imminente avvio delle vaccinazioni e dalle prospettive di nuovi stimoli negli Usa, all’indomani della riunione della Fed che ha confermato gli acquisti di titoli.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund staziona in area 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,51%.

Tornando alle società del settore, tra le big, fanno meglio A2A (+2,1%) ed Hera (+2%).

Il Cda di Enel (+0,1%) ha deliberato di cedere a Macquarie tra il 40% e il 50% del capitale di Open Fiber.

Enel X, la linea di business dedicata ai servizi energetici avanzati del Gruppo Enel, è entrata nel mercato della demand response di Singapore.

Tra le mid, si distingue Acea (+4,5%), mentre tra i titoli a minore capitalizzazione ben intonata Edison (+1%) che ha perfezionato la vendita a Energean di Edison E&P e delle sue partecipazioni nel settore esplorazione e produzione di idrocarburi. L’enterprise value delle attività oggetto di dismissione è pari a 284 milioni di dollari. L’accordo prevede un corrispettivo ulteriore fino a 100 milioni subordinato all’entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia. Edison si potrà così concentrare sullo sviluppo sostenibile in linea con la transizione energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Italia.

Flat algoWatt il cui Cda ha preso in esame i risultati separati preconsuntivi al 31 dicembre 2020. Il management ha anche avviato le attività volte all’elaborazione di un nuovo piano industriale e di una nuova manovra finanziaria nell’ambito dell’aggiornamento del Piano Risanamento e Rilancio.