Nella giornata di venerdì il titolo Sesa ha toccato un nuovo massimo storico a 101,2 euro, chiudendo poi a 100,2 euro.
A spingere le quotazioni dell’operatore di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni di innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il segmento business è stata soprattutto la revisione al rialzo delle stime da parte degli analisti, in scia agli ottimi risultati del semestre chiuso il 31 ottobre 2020 e alle parole dell’Ad Alessandro Fabbroni, che ha confermato l’outlook 2021 pronosticando una ripresa del mercato IT.
Tutti i principali broker che seguono la società hanno confermato il giudizio di acquisto. Nel dettaglio, Equita e Mediobanca hanno rivisto al rialzo il target price portandolo, rispettivamente, a 113 (da 110) e 111 euro (da 85), mentre Intermonte ha migliorato il prezzo obiettivo da 90 a 120,5 euro e Fidentiis da 92 (range 90-94) a 122,5 euro (range 120-125). Intesa ha ribadito il target di 100,7 euro.
La media dei target price attuali si attesta dunque a 113,54 euro, con un upside potenziale del 13% rispetto alla chiusura di venerdì.
