Media (-0,5%) – Poco mossa Mediaset (-0,3%)

Il Ftse Italia Media ha chiuso la seduta con una perdita dello 0,5%, in controtendenza rispetto all’analogo indice europeo di settore (+1,1%) e facendo peggio del Ftse Mib (-0,1%)

Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti e che sono state allentate in alcuni Paesi ma che saranno di nuovo rafforzate di nuovo nel periodo natalizio), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica.

Inoltre, desta nuove preoccupazioni la variante del Covid-19 riscontrata nel Regno Unito, che ha costretto alcuni Paese a interrompere i voli provenienti da quel Paese.

Il tutto mentre è arrivato il via libera, dopo Regno Unito e Stati Uniti, anche in Europa all’applicazione del vaccino Pfizer/Biontech, di cui è iniziata la somministrazione delle prime dosi anche in Italia.

Sul Mid Cap prevalgono le vendite su Mediaset (-0,3%), dopo che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dell’Agcom riguardo la decisione del Tar del Lazio di annullare le sanzioni apportate dalla stessa Agcom a Mediaset, alla lega Serie A e all’advisor Infront, a causa di una presunta manipolazione dell’asta per l’assegnazione dei diritti tv del campionato di calcio di Serie A per il triennio 2015-2018.

Sullo Small Cap realizzi su Mondo TV (-2,4%), dopo che la controllata Mondo TV Suisse ha siglato un accordo di licenza con Silverlit per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di linee giocattolo dedicate alla terza stagione di Robot Trains, attualmente in produzione.