Il Ftse Italia Banche chiude con un calo dell’1% e al di sotto dell’analogo indice europeo (-0,1%), frenando anche il Ftse Mib (-0,5%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sul possibile varo di altre misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, iniziata in vari Paesi negli ultimi giorni del 2020 e che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia l’attenzione resta sulla potenziale crisi di Governo a causa dei paletti che Italia Viva, uno dei partiti che sostiene l’esecutivo, sta cercando di imporre nella costruzione del Recovery Plan, passando la palla al premier Giuseppe Conte.
In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 115 pb, sul comparto bancario sono proseguite le vendite dopo la prima seduta del 2021.
Sul Ftse Mib bene Bper (+0,8%), che ha proseguito con il de-risking, mentre frena ancora UniCredit (-%), che continua la ricerca del nuovo Ceo.
Sul Mid Cap sprint di Mps (+6,1%), dopo i nuovi rumor sulla privatizzazione.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.