Banche (-0,7%) – Ottima partenza per Bper (+2,1%)

Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un calo dello 0,7% e allineato all’analogo indice europeo (-0,6%), frenando anche il Ftse Mib (-0,3%).

Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sul possibile varo di altre misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, iniziata in vari Paesi negli ultimi giorni del 2020 e che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi, grazie anche all’ok arrivato dall’Ema al vaccino di Moderna dopo quello arrivato prima di Natale per Pfizer/Biontech.

In Italia l’attenzione resta sulla potenziale crisi di Governo a causa dei paletti che Italia Viva, uno dei partiti che sostiene l’esecutivo, sta cercando di imporre nella costruzione del Recovery Plan, passando la palla al premier Giuseppe Conte.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 110 pb, sul comparto bancario sono scattati i realizzi.

Sul Ftse Mib continua il buon momento di Bper (+2,1%), al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A, mentre frena UniCredit (-1,7%), che prosegue l’iter per la ricerca del nuovo Ceo.

Sul Mid Cap rallenta Mps (-2,1%), con la banca focalizzata sul piano di rafforzamento patrimoniale da presentare alla BCE entro fine mese.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.