Deutsche Bank ripropone su Enel la raccomandazione “buy” e alza il target price a 9,50 euro dal precedente 8,70 euro, con un upside potenziale di circa l’8% rispetto alla chiusura di ieri a 8,8 euro.
L’analista evidenzia che “La combinazione di rendimenti obbligazionari estremamente bassi, interessanti opportunità di investimento, un forte focus ESG e i catalyst green, sono tutti fattore chiave in grado di supportare le utility europee”.
Deutsche Bank conferma l’apprezzamento nei confronti del colosso elettrico italiano per quanto riguarda la crescita degli utili e le sue grandi pipeline nelle rinnovabili, che hanno già dato buoni risultati in passato.
La banca tedesca aggiunge che “la riforma dell’emission trading potrebbe essere un catalyst chiave nel 2021, con possibilità di un aumento dei prezzi del carbone” e rimane “ottimista circa gli investimenti in reti ed energie rinnovabili per creare valore, in particolare per le utility con solidi track record”.
Deutsche si aspetta “che l’UE e il Regno Unito dovranno affrontare importanti decisioni di politica ambientale nel 2021, soprattutto riguardo gli incentivi per la decarbonizzazione industriale”.
“In tal senso, la revisione del sistema di emission trading dell’UE (ETS) e l’istituzione di un ETS britannico potrebbero rivelarsi fondamentali”.
“Sistemi ben progettati, oltre a parametri più stringenti sulle emissioni, dovrebbero portare a benefici per le imprese” e “le revisioni ETS potrebbero migliorare le prospettive a lungo termine sui prezzi dell’energia”.