UniCredit – Prosegue l’iter di selezione del nuovo Ceo

Ieri si è tenuto il cda di UniCredit per fare il punto sull’iter di selezione del nuovo Ceo destinato a prendere il posto dell’uscente Jean Pierre Mustier.

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il presidente uscente Cesare Bisoni e quello designato Pier Carlo Padoan hanno fornito un aggiornamento sui colloqui con i potenziali candidati ma anche sulla prosecuzione dei lavori in vista della compilazione in vista del rinnovo del board, all’ordine del giorno dell’assemblea fissata in primavera.

Le tempistiche, aggiunge il giornale, prevedrebbero che una decisione comunicata dopo il cda programmato per il prossimo 10 febbraio, chiamato anche ad approvare i conti 2020.

Una decisione potrebbe essere presa qualche giorno prima, con il comitato nomine al lavoro insieme all’advisor Spencer Stuart per la definizione di una short list, che dai 12 nomi iniziali previsti dovrebbe scendere prima a 5 e poi a 3. I colloqui dovrebbero proseguire nei prossimi giorni.

“Il passaporto non ha importanza. E stiamo cercando un candidato con profonda conoscenza del banking in tutte le sue sfaccettature e uno stile di leadership inclusivo”, ha spiegato in un’intervista Bisoni parlando a proposito del profilo del nuovo Ceo.

Secondo quanto riportato da La Repubblica e il Corriere, il cda avrebbe posto come requisito de facto del nuovo Ceo quello di essere italiano o di parlare italiano.

Tra i nomi citati dalla stampa ci sono Andrea Orcel (ex Ubs), che avrebbe il gradimento di Leonardo Del Vecchio e delle Fondazioni Cariverona e Crt tra i soci della banca, Flavio Valori (ex Deutsche Bank), Fabio Gallia (ex Cdp e Bnl-Bnp Paribas), ma anche alcuni manager interni come Diego De Giorgi (ex BofA e consigliere della banca), Carlo Vivaldi (Co-Chief Operating Officer) e Niccolò Ubertalli (Co-Ceo Commercial Banking, Central Eastern Europe). Si sarebbero resi indisponibili Marco Morelli (ex Mps) e Alberto Nagel (Ad di Mediobanca).

I rumor riportano anche i nomi di un paio di manager esteri, Tidjane Thiam (ex Ceo di Credit Suisse) e Martin Blessing (ex Ceo di Commerzbank).

Intorno alle 11:10 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,3% a 7,98 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,2 per cento.