Analisi tecnica (Ftse Mib) – Interpump: supporti e resistenze chiave da monitorare nel breve periodo

Il movimento laterale avviato dalle quotazioni dei titoli del gruppo specializzato nella produzione di pompe ad alta e altissima pressione, dopo la conquista del nuovo massimo storico a 42,10 euro in data 7 gennaio, potrebbe essere interpretato in due modi differenti. L’attuale fase di brevissimo periodo in cui si muovono le azioni Interpump potrebbe essere, infatti, valutata come una base di accumulazione in vista di una pronta ripresa del trend rialzista di lungo, medio e breve termine, oppure come un segnale di stanchezza con conseguente azione di distribuzione in vista di un’eventuale inversione ribassista.

Questo scenario negativo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Fulvio Montipo potrebbe iniziare a materializzarsi con il cedimento dell’importante supporto statico posizionato a 39,72 euro, in quanto la rottura al ribasso della sopracitata fase laterale potrebbe favorire una rapida discesa fino al successivo supporto individuabile a 38,78 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello i corsi delle azioni Interpump potrebbero essere proiettati verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 38,20 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 36,88 euro.

L’eventuale superamento del sopracitato top a 42,10 euro, al contrario, potrebbe essere un nuovo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo di Sant’Ilario d’Enza che entrerebbero così in territori inesplorati alla conquista di nuovi primati. In questo caso, la prima significativa resistenza e i primi due obiettivi rialzisti di breve periodo per i corsi delle azioni Interpump possono essere individuati in corrispondenza delle cifre tonde successive, con 43 euro la prima barriera rilevante, al di sopra della quale i due iniziali target da monitorare sono 44 euro, il primo, e 45 euro, il secondo.

La performance dei titoli Interpump da inizio anno è pari a +1,5% (+42,8% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi degli 8 analisti rilevati da Bloomberg è 37,10 euro, con un potenziale ribassista del 9,4 per cento.

Quotazione di riferimento: 40,94 euro

+9,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 45,00 euro;

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 44,00 euro;

+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 43,00 euro;

+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 42,10 euro;

-3,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 39,72 euro;

-5,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 38,78 euro;

-6,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 38,20 euro;

-9,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 36,88 euro.