Impiantistica (-4,6%) – In evidenza Danieli (+10,6%) con upgrade analisti

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo dell’1,8% a 22.381 punti, in un mercato penalizzati dalle preoccupazioni per la continua escalation della pandemia e mentre in Italia ha tenuto banco la crisi di governo.

Sotto i riflettori anche la politica Usa dopo che la Camera ha votato l’impeachment per il presidente uscente Donald Trump, mentre il prossimo inquilino della Casa Biana, Joe Biden, ha presentato il suo piano da 1.900 miliardi di dollari per rilanciare l’economia Usa.

L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha segnato un -4,6% w/w, rispetto al -1% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto in calo Prysmian (-8,4% w/w), dopo che Clubtre, società di cui Tamburi Investment Partners (TIP) detiene il 66,226%, ha ceduto il 3,729% del capitale della società mediante una procedura di Accelerated Bookbuilding.

In calo Leonardo (-0,9% w/w), mentre nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni gli acquisti hanno premiato in particolare Danieli (+10,6% w/w) in scia agli upgrade di Banca Akros e Mediobanca rispettivamente ad ‘accumultate’ e a ‘outperform’.

Sono prevalse le vendite, invece, su Webuild (-2,4% w/w) e Fincantieri (-3,5% w/w). In rialzo Salcef (+0,9% w/w) dopo aver comunicato di aver incrementato il portafoglio ordini in America e Germania per oltre 45 milioni di euro. Sul titolo, inoltre, Banca Intesa Sanpaolo ha avviato la copertura con giudizio ‘add’ e target price di 13,5 euro.