Intermonte conferma la raccomandazione “outperform” su Fine Foods & Pharmaceuticals e alza il target price a 14,10 euro (precedente 13 euro), prezzo che incorpora un upside potenziale del 32% rispetto alla quotazione attuale di 10,70 euro.
Ieri la società ha annunciato di aver completato l’acquisizione del 100% di Pharmatek PMC, dando seguito agli impegni assunti ai sensi del term sheet vincolante sottoscritto lo scorso 16 novembre.
Gli analisti, assumendo il completo consolidamento della neo acquisita nel FY21, elevano le stime sui ricavi di quest’anno e del 2022 rispettivamente del 7,5% e 6,4% e quelle sull’Ebitda adjusted dell’11,1% e del 8,9%, con il relativo margine al 14% e 14,8%.
Intermonte incrementa anche le stime sull’EPS adjusted 2021 e 2022 rispettivamente del 10,8% e del 7,9%.
Gli analisi evidenziano che, dopo un temporaneo rallentamento nel primo semestre 2020, il ritorno a una crescita a doppia cifra dei ricavi nel terzo trimestre, in linea con il trend storico, supporta le previsioni di una forte ripresa nel FY20.
Inoltre per il FY21 stimano ulteriori miglioramenti che fanno leva sul solido posizionamento di Pharmatek in nuovi settori complementari (come biocidi, cosmetici e dispositivi medici) e nuove forme (liquido / semiliquido).
Intermonte aggiunge che Fine Foods & Pharmaceuticals dovrebbe beneficiare nel prossimo futuro della solida domanda dei clienti, della capacità aggiuntiva derivante dagli investimenti nonché della possibilità di cogliere ulteriori opportunità di M&A nei mercati adiacenti, agendo anche come aggregatore a livello nazionale.
Infine gli analisti evidenziano che l’atteso passaggio al MTA (eventualmente alla STAR) entro il primo semestre 2021 sarà un catalyst positivo per il titolo, con un miglioramento del profilo di liquidità.