Mercati – Previsto avvio negativo dopo i cali di Wall Street e Asia

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in calo, all’indomani della riunione della Federal Reserve e in attesa oggi della lettura preliminare del Pil Usa del quarto trimestre, in un clima appesantito dai timori per i ritardi dei vaccini.

Chiusura in rosso ieri a Wall Street, che registra la peggior sessione in tre mesi con Dow Jones e S&P 500 scesi in territorio negativo da inizio anno. I due indici perdono rispettivamente il 2% ed il 2,6%, quest’ultimo allineato con la stessa discesa del Nasdaq (-2,6%).

A mercati chiusi hanno diffuso i conti Facebook, Tesla e Apple. Il gruppo dei social di Mark Zuckerberg nel quarto trimestre ha segnato un fatturato di 28 miliardi (+33%), mentre il carmaker dell’elettrico batte gli analisti con ricavi di 10,7 miliardi (contro attese per 10,4).

La società fondata da Elon Musk ha però deluso sui margini e ceduto il 5% in after hours. Stessa sorte per Apple, che ha raggiunto la quota record di 100 miliardi di fatturato in un trimestre, perdendo però il 3% nel mercato serale dopo aver fornito un outlook cauto.

In calo, stamane, anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha perso l’1,5%, mentre Shanghai lascia sul terreno l’1,9% e Hong Kong il 2,7%.

Al termine del meeting di ieri, la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse e chiarito di essere ancora lontana dall’alleggerire la propria politica ultra accomodante, rimarcando la pesante crisi economica e le difficoltà del mercato del lavoro Usa.

Per quanto riguarda la pandemia, il Regno Unito ha annunciato nuove regole per cercare di arginare la diffusione del virus, mentre la Germania ha tagliato le proprie previsioni di crescita per il 2021.

Inoltre, l’Unione europea non è riuscita a risolvere la disputa con AstraZeneca sulle forniture dei vaccini, aumentando il rischio di ulteriori ritardi nelle campagne di immunizzazione dei paesi del blocco.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la fiducia dei consumatori in Italia ed Eurozona e la stima preliminare dell’inflazione tedesca a gennaio. Nel pomeriggio in Usa, invece, oltre alla prima lettura del Pil del quarto trimestre, usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

A Piazza Affari, infine, da seguire Unicredit, dopo che il Cda ha identificato all’unanimità Andrea Orcel come prossimo amministratore delegato, da inserire nella lista dei candidati per il rinnovo del board, in sostituzione del Ceo uscente, Jean Pierre Mustier.