Banche (+1,2%) – Brillano Banco Bpm (+3,3%) e Bper (+2,3%)

Il Ftse Italia Banche termina con un rialzo dell’1,2% e al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,9%), sostenendo anche il Ftse Mib (+1,2%).

Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture.

In Italia, dopo che il premier Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni, si attende l’evoluzione del quadro politico. Tra gli scenari possibili un Conte-ter con una maggioranza più solida o un cosiddetto Governo di unità nazionale. Un quadro più chiaro lo si potrebbe avere al termine delle consultazioni tra le forze politiche e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 120 pb, il comparto bancario ha tentato un rimbalzo.

Sul Ftse Mib bene Banco Bpm (+3,3%), sempre al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A, così come Bper (+2,3%), la cui assemblea si riunisce oggi per approvare le modifiche allo statuto. Risale UniCredit (+0,5%), che ha ufficializzato la nomina di Andrea Orcel come nuovo Ad e con il mercato che aspetta di conoscere le future strategie.

Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,1%), nel giorno del cda sul capital plan e in attesa di novità sul fronte della privatizzazione.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.