Titolo ancora debole a Piazza Affari, dopo il calo del 3% registrato ieri in seguito alla diffusione dei risultati del quarto trimestre 2020. Le azioni Ferrari cedono lo 0,5% a 170,25 euro, rispetto al +1,8% del Ftse Mib.
Dopo la diffusione dei conti, Citigroup ha tagliato la raccomandazione sul titolo da ‘neutral’ a ‘sell’ e il target price da 198 a 160 euro, pari a un potenziale downside del 6,5% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.
La banca americana ha giustificato il downgrade ritenendo la guidance 2022 difficilmente raggiungibile, sottolineando il “debole impegno” a rispettare i target per il prossimo anno all’interno di uno scenario che vede un cambiamento epocale dell’industria verso i veicoli elettrici.
Per Citi pesa anche l’incertezza sul management, dopo che ieri John Elkann, presidente e Ceo ad interim della Rossa, ha spiegato come sulla scelta del successore di Louis Camilleri ci “prenderemo il tempo che serve”.
Nel complesso, i giudizi degli analisti su Ferrari raccolti da Bloomberg si dividono in 15 ‘buy’, 5 ‘hold e 4 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 186,19 euro.
