CFO Sim conferma su Labomar la raccomandazione “buy” e il target price a 8,50 euro, prezzo che incorpora un upside potenziale del 10,7% rispetto alla chiusura di ieri a 7,68 euro.
Gli analisti ricordano che Labomar ha riportato vendite preliminari 2020 in linea con le previsioni di CFO Sim: 61,1 milioni (61,5 milioni a cambi costanti), in crescita del 26,3% su base annua (+ 27,2% a cambi costanti), rispetto ai 61,2 milioni stimati. I risultati 2020 includono ImportFab per 12 mesi (consolidata solo per due mesi nel 2019).
Le vendite della sola Labomar sono state pari a 51,8 milioni (+10,2%), registrando pertanto un’accelerazione rispetto al periodo 2017-19 (Cagr del 5,9%).
Gli analisti stimano vendite di ImportFab a 9,3 milioni, in calo del 3,1% rispetto 2019 pro-forma (+1,2% a cambi costanti).
ImportFab ha scontato l’impatto della pandemia, avendo dovuto limitare la produzione di farmaci durante il lockdown in Canada nel primo semestre del 2020, mentre la produzione di cosmetici funzionali è stata interrotta per quasi 2 mesi.
CFO Sim ricorda inoltre che Labomar ha recentemente sottoscritto un nuovo importante accordo commerciale con Bayer, con cui collabora da oltre sei anni.
La società fondata e guidata da Walter Bertin ha rafforzato il suo rapporto con il gruppo tedesco stringendo una partnership esclusiva relativa a 4 referenze che fanno parte del recente ampliamento di gamma della linea Aspi Gola di Bayer, che ora è caratterizzata da nuovi ingredienti nel marchio di “Aspi Gola Natura”.
Nel dettaglio, Labomar svilupperà e produrrà le referenze in diversi gusti e presentazioni farmaceutiche, mentre Bayer si occuperà della distribuzione.
Gli analisti evidenziano che “in un anno impattato dalla pandemia Covid-19 e dal conseguente rallentamento economico, Labomar ha consolidato la propria crescita mostrando una forte resilienza e capacità di adattarsi a uno scenario macroeconomico sfidante”.
“Grazie a un forte impegno nella ricerca e sviluppo, sostenuto da continui investimenti, a un ampio portafoglio prodotti ready-to-market, alla capacità di gestire diverse modalità di consegna e alla strategia proattiva di go-to-market, Labomar è riuscita a consolidare ulteriormente i rapporti di fiducia con diversi clienti storici e ad approcciare nuovi mercati”.
