Utility (+0,2%) – Terna (+1,3%) in testa alle big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,2%, meglio del corrispondente europeo (-0,4%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,7%).

Altra giornata positiva per Piazza Affari, nel giorno in cui Mario Draghi ha avviato le consultazioni per formare il nuovo governo. Focus sulla pandemia e le vaccinazioni, mentre il bollettino della Bce ha evidenziato i timori per la ripresa a causa della seconda ondata. Positivi i dati Usa sulle richieste di sussidi di disoccupazione in attesa del job report.

Negli Usa, progressi sul fronte degli stimoli economici e focus sulle trimestrali dopo i conti dei colossi Amazon e Alphabet. Dall’agenda macro sono giunti gli indici Pmi di gennaio e il report ADP migliore delle attese.

Tornando al comparto utility, tra le big, ha fatto meglio Terna (+1,3%) che ha messo in esercizio la nuova linea elettrica completamente interrata lunga 24 km che collega Cortina d’Ampezzo con Auronzo di Cadore, in Veneto.

Hera (+0,3%) ha firmato con Yara Italia e Sapio un memorandum volto a esplorare la possibilità di favorire la sostenibilità del settore agricolo impiegando l’idrogeno verde.

Il Cda di Enel (0,0%) ha esaminato i risultati consolidati preliminari 2020, da cui è emerso un Ebitda ordinario a 17,9 miliardi in linea con il 2019.

 

Ha preso il via il progetto “eSG Lab – excellence in Sustainability and Governance per le PMI ”, di SDA Bocconi, promosso da Fondazione Sodalitas, con il supporto di Fondazione Enel e Falck Renewables, quest’ultima ha chiuso in coda alle mid a -1,5%.

Infine, tra le small, rally di Seri Industrial (+15%), positiva anche PLC  (+2%).