Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un leggero guadagno dello 0,1% e allineato all’analogo indice europeo (0,0%), risentendo in parte della frenata del comparto bancario (-0,5%) e muovendosi in controtendenza il Ftse Mib (-0,5%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture, anche se la situazione sembrerebbe migliorare.
In Italia, dopo il fallimento del mandato esplorativo conferito al Presidente della Camera, Roberto Fico, di trovare una maggioranza per formare un nuovo Governo politico, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incaricato Mario Draghi di costituire un esecutivo di alto profilo per fare fronte all’emergenza del Paese. Draghi scioglierà la riserva dopo le consultazioni con le forze politiche.
Lo stop del settore creditizio ha impattato parzialmente anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib dopo i recenti massimi storici raggiunti scattano i realizzi su Fineco (-2,2%), fresca di conti e che ha dato il via libera a un’offerta vincolante per il 20% di HI-MTF Sim, mentre prevalgono gli acquisti su Banca Generali (+0,5%), in attesa dei risultati e della raccolta netta di gennaio.
Sul listino principale ritraccia Nexi (-3,1%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e in attesa dei risultati.
Sul Mid Cap rallenta Banca Ifis (-0,4%), mentre proseguono gli acquisti su doValue (+2,1%) e Cerved (+0,3%). Il tutto in attesa dei conti. Contiene il calo illimity (-0,1%), in attesa dei risultati.
Sullo Small Cap frena Banca Intermobiliare (-3,1%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia e dei conti.