Servizi Finanziari (+0,7%) – Brilla Fineco (+2,6%) all’indomani dei conti

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dello 0,7% e in direzione opposta all’analogo indice europeo (-0,3%), beneficiando della seduta positiva del comparto bancario (+0,4%) e muovendosi in controtendenza il Ftse Mib (-0,2%).

Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture, anche se la situazione sembrerebbe migliorare.

In Italia, dopo il fallimento del mandato esplorativo conferito al Presidente della Camera, Roberto Fico, di trovare una maggioranza per formare un nuovo Governo politico, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incaricato Mario Draghi di costituire un esecutivo di alto profilo per fare fronte all’emergenza del Paese. Draghi scioglierà la riserva dopo le consultazioni con le forze politiche.

La risalita del settore creditizio ha impattato parzialmente anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Fineco (+2,6%), fresca di conti e che ha dato il via libera a un’offerta vincolante per il 20% di HI-MTF Sim, mentre scattano i realizzi su Banca Generali (-1,5%), reduce dai risultati e dalla raccolta netta di gennaio.

Sul listino principale ritraccia ancora Nexi (-1,2%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e in attesa dei conti.

Sul Mid Cap ok Banca Ifis (+2,2%) e doValue (+0,6%), mentre rallenta Cerved (-0,2%). Il tutto in attesa dei risultati. Tiene illimity (+0,2%), il cui cda ha approvato ieri i conti. Bene Banca Farmafactoring (+5,5%) dopo i risultati.

Sullo Small Cap recupera Banca Intermobiliare (+1,2%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia e il cui cda ha esaminato i conti.