Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,1%, facendo peggio del corrispondente europeo (+0,4%) ma meglio del Ftse Mib (-0,2%).
Giornata debole per le borse europee, nonostante il rallentamento dei contagi, il proseguimento delle campagne di vaccinazioni e l’attesa per nuovi stimoli che hanno recentemente alimentato le speranze di ripresa dell’economia.
Focus sugli interventi dei presidenti di Bce e Fed e sui dati americani relativi all’inflazione, mentre in Italia Mario Draghi prosegue le consultazioni per formare il nuovo governo.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae leggermente a 94 punti base con il rendimento del decennale italiano ancora in calo allo 0,5%. Nell’asta di Bot annuali sono stati assegnati titoli per 7 miliardi, con rendimento in aumento a -0,454%.
Tornando alle società del comparto utility, tra le big, ha fatto meglio Italgas (+1,3%).
Snam (+0,8%) insieme a Fondazione CDP ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Udine per una possibile creazione di boschi urbani in città.
Enel ha segnato un +0,4%. La controllata spagnola Endesa ha presentato una letter of interest al Ministero spagnolo per la transizione ecologica per sviluppare fino a 23 progetti di idrogeno verde in Spagna. L’investimento associato ammonta a oltre 2,9 miliardi per attivare 340 MW di capacità di elettrolizzatore, alimentati da 2 GW di impianti rinnovabili.
Tra le mid, positiva solo Erg (+1,5%).
In flessione Iren (-0,5%) che ha ricevuto il riconoscimento di Supplier Engagement Leader dalla no-profit globale CDP.
In coda Alerion (-1,2%) che ha sottoscritto con PV Project RO un accordo di collaborazione per lo sviluppo di impianti fotovoltaici in Romania, con una potenza installata complessiva di circa 200 MW.
Tra le small, acquisti su algoWatt (+1%) che si è aggiudicata una commessa per l’aggiornamento del sistema di monitoraggio di una rete di trasmissione elettrica a scala nazionale.
Vendite su Acsm Agam che chiude in coda a -1,7 per cento.