Mattinata in leggero rialzo per i rendimenti dell’obbligazionario europeo in un clima di attesa dell’intervento questo pomeriggio del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Listini continentali in rosso con il Ftse Mib che cede l’1,1%.
Dalla consueta audizione semestrale del numero uno della Fed davanti alla commissione bancaria del Senato Usa, gli analisti si attendono che Powell smorzi i timori legati ad una risalita dell’inflazione, nonostante l’imponente piano di aiuti da 1.900 miliardi di dollari dell’amministrazione Biden.
Timori per un aumento dell’inflazione che vanno a controbilanciare la fiducia per le campagne di immunizzazione.
Dall’agenda macroeconomica è in programma il dato di febbraio sulla fiducia dei consumatori statunitensi, mentre nell’eurozona l’inflazione si conferma allo 0,9% a gennaio. In Italia, a dicembre, gli ordinativi industriali sono cresciuti del 7% su base annua mentre il fatturato è sceso dello 0,5%.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è salito dallo 0,65% (+2 bp), con uno spread stabile a 96 punti.
Nell’asta odierna di Ctz sono stati assegnati titoli per 2,5 miliardi, con rendimento in calo di 3 centesimi a -0,308 per cento.
Al di là dell’Atlantico il tasso del T-bond è stabile all’1,36%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro è in leggero calo in area 1,215.