Con riferimento al piano 2021-2023 approvato ieri da TIM, i target finanziari (IFRS 16/After Lease) al netto dell’acquisizione di Oi prevedono:
- Equity Free Cash Flow cumulato nell’arco del Piano triennale pari a circa 4 miliardi, al netto di 0,7 miliardi di imposta sostitutiva ex DL 104/2020;
- Riduzione dell’indebitamento di Gruppo After Lease a circa 16,5 miliardi a fine 2021 e un rapporto tra debito ed EBITDA al 2023 di 2,6x;
- Ricavi di Gruppo Organici da servizi previsti stabili o in leggera crescita (stable to low single-digit growth) nel 2021 e in leggera crescita (low single-digit growth) nel 2022 e 2023;
- EBITDA After Lease organico di Gruppo previsto stabile o in leggera crescita (stable to low single-digit growth) nel 2021 e in leggera crescita (low to mid single-digit growth) nel 2022-2023;
- Ricavi da servizi Domestic previsti stabili nel 2021 e stabili o in leggera crescita (stable to low single-digit growth) nel 2022-2023;
- EBITDA After Lease Organico domestico previsto stabile nel 2021 e in leggera crescita (low single-digit growth) nel 2022-2023;
- Domestic Capex attesi a circa 2,9 miliardi annui;
- Politica dividendi: minimo 1 euro cent per le azioni ordinarie e 2,75 euro cent per le azioni di risparmio nel periodo 2021-2023;
Infine, vengono confermati gli obiettivi ESG di lungo periodo presentati lo scorso anno e migliorati i target a medio termine; incrementate le azioni per l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni al 2025 e confermata la carbon neutrality entro il 2030; aumentati i target al 2022 relativi al people engagement; introdotti obiettivi di gender equality e inclusion nella remunerazione del management.