Utility (-0,6%) – Positiva A2A (+0,8%) dopo i preliminari 2020, giù Alerion (-2,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6%, al di sotto corrispondente europeo (-0,1%) e del Ftse Mib (+0,7%).

Seduta positiva per le borse europee, sostenute dalle nuove rassicurazioni di Powell sul supporto della Fed all’economia statunitense. Focus anche sulle trimestrali, mentre dall’agenda macro è giunto il dato migliore delle attese sul Pil tedesco. Nei prossimi giorni sono attese novità sugli stimoli fiscali negli Usa.

Lo spread Btp-Bund si amplia in area 99 punti base con il rendimento del decennale italiano in rialzo allo 0,69%. Nell’asta odierna di Bot semestrali sono stati assegnati titoli per 6,5 miliardi, con un rapporto di copertura pari a 1,54 e un rendimento pari a -0,429%.

Tornando al settore utility, tra le big, positiva A2A (+0,8%) dopo i preliminari 2020, con Ebitda stabile a 1,2 miliardi e investimenti in crescita del 18% a 738 milioni.

Hera (-0,1%) attraverso la partnership con Panariagroup nel solo 2020 ha trattato più di 230.000 Kg di film plastici, sottraendo all’ambiente un carico di oltre 450 tonnellate di CO2.

Enel (-0,7%) ha presentato i risultati della ricerca su Open Innovation realizzata insieme all’Università Luiss Guido Carli e presentata all’interno del Rapporto COTEC Open Innovation nel corso di un evento online.

Terna (-1,1%) ha aggiudicato una gara da 300 milioni relativa a lavori di posa di nuovi cavi interrati in alta tensione sull’intero territorio nazionale nell’arco dei prossimi 3 anni.

Tra le mid, ha fatto meglio Iren (+1,1%), che si è aggiudicata il premio Top Utility Assoluto 2021, in coda invece Alerion (-2,4%) che ha convocato i soci il 26 marzo per deliberare l’aumento capitale per massimi 300 milioni.

Tra le small in evidenza Seri Industrial (+6,3%), dopo le forti vendite della seduta precedente (-5%).

Sull’internazionale, hanno diffuso i conti FY 2020 Iberdrola ed Endesa, la controllata iberica di Enel.