Il cda de Il Sole 24 Ore ha approvato il piano industriale 2021-2024, che conferma l’indirizzo strategico e gli obiettivi di medio-lungo periodo del precedente piano 2020-2023 post Covid approvato in data 30 giugno 2020, di cui rappresenta l’aggiornamento, l’evoluzione e l’accelerazione.
Le stime del piano 2021-2024 riflettono le nuove previsioni sull’andamento del mercato e recepiscono l’aggiornamento delle tempistiche di implementazione delle iniziative già previste nel piano 2020-2023 post Covid, confermando l’investimento sui prodotti cartacei, in primis il rilancio del quotidiano nel nuovo formato, e su iniziative digitali innovative.
I ricavi per l’anno in corso sono previsti a 203 milioni per poi arrivare a 245 milioni nel 2014. L’Ebitda nel 2021 è atteso a 16 milioni per poi salire a 54 milioni nel 2024, mentre l’Ebit per l’anno in corso è atteso negativo per 2 milioni e dovrebbe attestarsi a 36 milioni nel 2024.
Le azioni di piano sono centrate su una strategia “digital first” quale elemento abilitante per il continuo arricchimento del sistema di prodotti multiformato e multipiattaforma de Il Sole 24 Ore, l’efficienza dei processi, la sostenibilità delle iniziative e la riduzione di tutti i costi di funzionamento, incluso il costo del lavoro per tutte le categorie professionali.
Il piano 2021-2024 conferma il progressivo miglioramento degli indicatori economici e finanziari, trainati dalla crescita dei ricavi consolidati e dalla riduzione dei costi.
Rispetto al Piano 2020-2023 post Covid, le stime aggiornate proiettano nel 2021 una ripresa più lenta, per gli effetti della pandemia, e un’accelerazione negli anni successivi.
L’esercizio in corso è infatti ancora penalizzato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e da uncontesto di generale rallentamento dell’economia e di elevata incertezza in termini di durata della situazione di crisi e potenziali effetti sul business.
Risultano particolarmente penalizzate leattività espositive dell’area Cultura, con un ulteriore rinvio al secondo trimestre 2021 delle mostre espositive già ricalendarizzate per fine 2020.
Nell’arco di piano, oltre al contributo delle mostre, ci si attende un miglioramento dei risultati correlato anche allo sviluppo dei nuovi canali di merchandising, all’arricchimento delle iniziative editoriali e al miglior presidio dei mercati esteri.
L’area Eventi ha reagito prontamente alla pandemia adeguando e arricchendo la propria offerta con lo sviluppo di una linea di eventi digitali e di altre soluzioni alternative capaci di rispondere anche alle nuove esigenze del mercato.
Il lancio del nuovo formato del quotidiano, previsto per il 16 marzo 2021,è l’elemento di novità più visibile all’interno di un piano più esteso di valorizzazione dei contenuti (inclusi contenuti audio/video/podcast) e di continuo rinnovamento del sistema di offerta in ottica multiformato e multipiattaforma, possibile in virtù della strategia “digital first”.
Inoltre, Il Sole 24 Ore nel suo nuovo format e le iniziative collegate, rappresentano un’opportunità per rafforzare la diffusione e perseguire l’engagement dei tradizionali target di riferimento e di quelli nuovi.
L’arricchimento dell’offertacartacea e digitale in ambito professionale sfrutta nuove piattaforme editoriali e tecnologiche per lo sviluppo di prodotti e servizi e per creare un sistema di prodotto, valorizzando la grande forza del brand.
Il piano2021-2024 prevede inoltre iniziative volte al rafforzamento del presidio del mercato radiofonico e all’ampliamento dell’audience.
nell’ambito di un processo di accelerata trasformazione digitale del Gruppo, il piano 2021-2024 prevede una maggior spinta sugli investimenti in nuove iniziative editoriali, supportate da innovative tecnologie di prodotto e sistemi gestionali.
Il piano 2021-2024 si pone l’obiettivo strategico della riduzione dei costi della struttura operativa attraverso una profonda riorganizzazione industriale e dei processi editoriali, l’efficientamento delle strutture di supporto e di staff e il rafforzamento delle competenze distintive.
Le previsioni contenute nel piano 2021-2024 confermano la crescita della redditività nel tempo anche grazie al continuo focus sulle ulteriori efficienze conseguibili nei costi diretti e operativi, e sul contenimento del costo del lavoro da realizzarsi sia attraverso misure temporanee che interventi di riduzione strutturale di costo per tutte le categorie professionali.
Le previsioni del piano 2021-2024 evidenziano per gli esercizi 2021 e 2022 un peggioramento della posizione finanziaria netta, principalmente per effetto dell’accelerazione degli investimenti e della dinamica degli esborsi connessi agli oneri di ristrutturazione del personale, per poi migliorare progressivamente negli esercizi successivi durante l’arco di piano.
Il gruppo continua a monitorare con estrema attenzione sia l’evolversi dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19, sia l’andamento dei mercati di riferimento rispetto alle ipotesi di piano, valutando l’effettiva possibilità di riprogrammare le iniziative previste, mantenendo al contempo un’attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i costi e all’individuazione di iniziative che possano ulteriormente mitigare il rischio legato ai ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.