Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1%, al di sotto corrispondente europeo (-0,6%) e del Ftse Mib (-0,1%).
Seduta contrastata per le borse europee, appesantite nel finale dall’andamento negativo di Wall Street, con vendite soprattutto sui tecnologici. Torna sotto i riflettori il rialzo dei rendimenti obbligazionari, con il Treasury decennale statunitense sui massimi a un anno. Dall’agenda macro sono giunti i dati americani sul Pil del 4Q (seconda lettura), rivisto al rialzo a +4,1% e sulle richieste di sussidi di disoccupazione, migliori delle attese.
Lo spread Btp-Bund si amplia a 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano in ascesa di quasi 12 bp allo 0,8%.
Tornando al settore utility, tra le big, positiva solo Snam (+0,4%).
Terna (-0,6%) sarà partner di Padiglione Italia a Expo 2020 a Dubai, che prenderà il via il prossimo 1° ottobre.
Tra le mid, in flessione Falck (-0,2%) che ha collegato alla rete impianto eolico svedese da 74,1 MW, mentre tra le small prese di beneficio su Seri Industrial che chiude in coda a -3,3%.
Sull’internazionale, hanno diffuso i conti FY 2020 la britannica Centrica, che ha anche annunciato il suo impegno a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2045, e la francese Veolia.