Infrastrutture (+4,6%) – Ottava positiva per Atlantia (+3,1%), ASTM (+26,2%) dopo Opa Naf2

Nell’ultima ottava l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato il 4,6%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-2,6%) e il principale indice di Milano (-1,2%).

Atlantia (+3,1%) ha reso noto venerdì sera a mercati chiusi che il Cda ha preso atto dell’offerta vincolante per l’acquisto dell’intera partecipazione dell’88% del capitale detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia presentata in data 24 febbraio 2021 dal consorzio composto da CDP Equity, The Blackstone Group International Partners LLP e Macquarie Infrastructure and Real Assets LTD (il “Consorzio”).

Il Consiglio, all’esito di una prima disamina, ha reputato l’offerta inferiore alle attese, fondate su concrete e coincidenti valutazioni di advisor indipendenti, e non coerente, nei termini sia economici che contrattuali proposti, con l’interesse di Atlantia e di tutti gli stakeholders.

Tra le Mid Cap, in evidenza Astm (+26,2%) dopo il lancio dell’OPA a 25,60 euro da NAF 2, società posseduta al 100% da Nuova Argo Finanziaria, a sua volta partecipata al 60% da Aurelia (Famiglia Gavio) e al 40% da Mercure (fondo Ardian), sulla totalità delle azioni ASTM.

FNM (+3%) ha perfezionato l’acquisizione dell’82,4% del capitale sociale di Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. (MISE) da Regione Lombardia in esecuzione del contratto di compravendita sottoscritto e comunicato al mercato il 3 novembre 2020.

Autostrade Meridionali (-3,1%) ha approvato i risultati dell’esercizio 2020, in cui il traffico sulla rete ha registrato una contrazione del 27,7% per effetto dell’emergenza sanitaria Covid-19 e dei conseguenti impatti sulla mobilità di persone e mezzi.