Il Cda di Reti ha approvato i risultati dell’esercizio 2020, chiusi con un valore della Produzione in progresso a 22 milioni (+4% a/a). Un incremento imputabile al consolidamento delle attività presso i clienti storici e all’ampliamento del portafoglio clienti a livello nazionale e internazionale. Si segnala in merito come le due linee di business, IT Solutions (incidenza 58% ricavi) e Managed Service Provider (incidenza 17% ricavi), abbiano guidato la crescita.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda ha segnato un aumento del 16% a 2,5 milioni, con il relativo margine all’11,4% (10,3% nel 2019). Un miglioramento riconducibile alla crescita del VdP, all’ottimizzazione della gestione delle attività progettuali e ai minori costi per servizi. L’Ebit, pari a 1,4 milioni, è salito del 16,8%.
Infine, il conto economico si è chiuso con un utile netto pressocchè raddoppiato a 0,9 milioni.
Dal lato patrimoniale, a fine dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto si esprime in 11,9 milioni, in calo rispetto ai 13,6 milioni al 31 dicembre 2019.
Il Cda proporrà ai soci un dividendo complessivo di circa 500mila euro, in ragione di 0,04 euro per azione, una remunerazione che evidenzia un dividend yield pari al 4,61% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura, mentre il payout ratio risulta pari al 55,35%.
Per quanto riguarda l’outlook, Reti incontrerà la comunità finanziaria il prossimo 4 marzo con l’obiettivo di presentare i risultati 2020 e un aggiornamento sui piani di sviluppo strategico e di business.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Reti
