Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina l’ottava con un guadagno del 2,5% e in direzione nettamente opposta rispetto all’analogo indice europeo (-0,5%), beneficiando dell’ottima performance del comparto bancario (+2,7%) e “battendo” il Ftse Mib (+0,5%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture, anche se la situazione sembrerebbe migliorare. Ulteriori preoccupazioni derivano dalle varianti del virus e dall’incertezza sull’intensità dell’efficacia dei vaccini su di esse.
In Italia l’attenzione resta sui primi provvedimenti a sostegno dell’economia che prenderà il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi dopo avere ricevuto la fiducia del Parlamento.
Il brillante andamento del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, inclusi Banca Generali (+1,5%), Azimut (+1%) e Banca Mediolanum (+2,4%), reduce dalla raccolta netta di febbraio, così come Fineco (-0,9%). Ok Anima (+3,7%) sul Mid Cap, che ha comunicato i dati sulla raccolta netta di febbraio e alzato il velo sui conti, con la società che potrebbe valutare potenziali opportunità che potrebbero emergere dal consolidamento bancario.
Sul listino principale rallenta Nexi (-4%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi e che potrebbe essere interessato al ramo merchant acquiring di Ubi. Reuters riporta rumor di una possibile marcia indietro da parte del nuovo Governo al programma cashback di Stato a partire dal prossimo anno.
Sul Mid Cap acquisti su Banca Ifis (+0,5%). Rimbalza Cerved (+3,8%), mentre frena doValue (-3,8%). Ok Banca Farmafactoring (+2,2%), che ha approvato l’acquisizione di Depobank.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+2,6%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia, e Banca Sistema (+0,9%), che presenterà il nuovo piano industriale il prossimo 5 marzo.