Infrastrutture (+1,4%) – Atlantia (+2,2%) dopo rialzo potenziale offerta per ASPI

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,4%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,5%) e il principale indice di Milano (+0,5%).

Nel complesso il sentiment resta sostenuto dai segnali di ripresa dell’economia, dalla prospettiva di nuovi stimoli e dal proseguimento delle campagne di vaccinazione. Gli operatori continuano a monitorare l’andamento dei rendimenti obbligazionari, con focus sulle aste di Treasury statunitensi a 10 e 30 anni, mentre il Congresso Usa si prepara a dare il via libera definitivo al piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari dell’amministrazione Biden.

Atlantia (+2,2%) dopo la notizia che il consorzio formato da Cassa Depositi e Prestiti, Blackstone e Macquarie sarebbe pronto a incrementare leggermente l’offerta per Autostrade per l’Italia. La nuova proposta valuterebbe il 100% di Aspi tra 9,2 e 9,3 miliardi, rispetto alla precedente offerta di 9,1 miliardi rigettata dalla holding infrastrutturale. Ricordiamo che gli advisor di Atlantia indicano una valorizzazione compresa fra 10,5 e 12 miliardi per l’asset.

INWIT (+0,6%) e M4, Concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione della nuova Linea 4 della metropolitana milanese, hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo della connettività mobile all’interno della nuova tratta Linate – Forlanini.

Nel frattempo Lazard Asset Management non aderirà all’offerta lanciata da Gavio e Ardian su ASTM, di cui la banca d’affari americana detiene una partecipazione pari al 5,5%. Secondo quanto riportano fonti di stampa, Lazard sostiene infatti che il valore di ASTM sia del 40% più alto rispetto alla proposta effettuata dalla cordata.