Il Cda di Banca Sistema ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio della Banca e il progetto di bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020, confermando i risultati già approvati dal consiglio stesso il 10 febbraio scorso.
La Capogruppo ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto di 25,7 milioni, mentre a livello consolidato l’utile di pertinenza della Capogruppo è pari a 25,8 milioni.
Il Cda, tenendo conto dell’assenza degli impatti derivanti dal Covid-19, della solidità
patrimoniale e delle prospettive di crescita del business della Banca ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti, che si riunirà il 30 aprile 2021, la distribuzione di un dividendo di 0,080 euro per azione per complessivi 6,4 milioni.
Inoltre, l’assemblea del prossimo 30 aprile sarà chiamata anche a deliberare sulla distribuzione del dividendo 2020, se sarà confermata, dall’assemblea convocata per il 25 marzo 2021 di rinviare il pagamento del dividendo 2019. In tal caso, la somma dei dividendi riferiti, rispettivamente, agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020. In tal caso, il totale del “Monte Dividendo 2019-2020” potenzialmente distribuibile salirebbe a 13,9 milioni, corrispondenti a 0,173 euro per azione.
Alla luce della Raccomandazione della Banca d’Italia del 16 dicembre 2020, il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea del 30 aprile 2021 di rinviare il pagamento del Monte Dividendi 2019-2020 a una data successiva al 30 settembre 2021 e quindi di procedere a detto pagamento dopo tale data qualora prima di allora, non siano state emanate disposizioni normative o regolamentari ovvero non sia stata resa pubblica dalla stessa una indicazione circa la lettura da dare al passaggio della Raccomandazione per cui “il termine “dividendo” (…) si riferisce solo ai pagamenti in contanti che hanno l’effetto di ridurre il livello e la qualità del Common Equity Tier 1”, ostative al pagamento del Monte Dividendi.
Infine, si ricorda che nella prossima assemblea del 30 aprile i soci saranno chiamati a deliberare sul piano di acquisto di azioni proprie, previa revoca della delibera assunta il 23 aprile 2020 in materia di azioni proprie, assegnando delega al Cda per un periodo di 18 mesi per massimi di 2,8 milioni10 mila (sulla base del prezzo di chiusura di ieri corrisponderebbe a circa l’1,78% del capitale sociale della banca).