Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina la settimana con un guadagno del 5,5% e in linea all’analogo indice europeo (+4,9%), beneficiando dell’ottimo andamento del comparto bancario (+3,3%) e uniformandosi al Ftse Mib (+5%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi. Ulteriori preoccupazioni derivano dalle varianti del virus e dall’incertezza sull’intensità dell’efficacia dei vaccini su di esse.
In Italia l’attenzione resta sui primi provvedimenti a sostegno dell’economia che prenderà il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi dopo avere ricevuto la fiducia del Parlamento.
La brillante performance del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Banca Generali (+3,9%), reduce da una solida raccolta netta a febbraio, Banca Mediolanum (+5%) e Fineco (+1m6%), mentre scattano qualche realizzo su Azimut (-0,1%), fresca di risultati e che ha registrato una buona raccolta netta a febbraio, oltre a proseguire il proprio impegno nell’economia reale. Sul Mid Cap ok Anima (+%), che ha siglato una nuova partnership nel risparmio gestito.
Sul listino principale bene Nexi (+6,6%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi. In evidenza Exor (+7,6%), che investirà 541 milioni per il 24% di Christian Louboutin.
Sul Mid Cap vola Banca Ifis (+9,5%), che ha confermato il dividendo di 0,47 euro. Strappa Cerved (+38,2%), che ha confermato le trattative per la cessione della divisione Npl e su cui Castor lancerà un’Opa. In luce doValue (+8,4%) e BFF Bank (+13,5%), che ha incorporato Depobank. Brilla illimity (+2,7%), che ha ottenuto la qualifica di Nomad.
Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (+1,3%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia.