Il Ftse Italia Banche avvia la settimana con un calo dello 0,6% e al di sopra dell’analogo indice europeo (-1,2%), frenando in parte anche il Ftse Mib (+0,1%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi. Ulteriori preoccupazioni derivano dalle varianti del virus e dall’incertezza sull’intensità dell’efficacia dei vaccini su di esse.
In Italia l’attenzione resta sui primi provvedimenti a sostegno dell’economia che prenderà il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi dopo avere ricevuto la fiducia del Parlamento.
In questo scenario, nonostante lo spread Btp-Bund sceso in area 95 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta sottotono
Sul Ftse Mib frena UniCredit (-0,4%), su cui cominciano a circolare i rumor sulla possibile strategia che il neo Ad Andre Orcel vorrà intraprendere. Ok Mediobanca (+0,5%), oggetto di indiscrezioni sulle possibili mosse di Francesco Gaetano Caltagirone.
Sul Mid Cap tiene Mps (0,0%), in attesa di capire come il nuovo Ministro dell’Economia, Daniele Franco, vorrà gestire l’iter di privatizzazione. In spolvero Popolare di Sondrio (+3,7%), dopo il ‘buy’ di Deutsche Bank.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e sulle intenzioni di Cassa Centrale Banca.