Ieri a mercati chiusi il Gruppo Eurotech, che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT), ha pubblicato i risultati del 2020.
Dopo un anno da record come il 2019, in cui Eurotech aveva superato la soglia dei 100 milioni di fatturato, il 2020 è stato decisamente marcato dagli impatti della pandemia sull’economia reale e in particolare sugli investimenti delle imprese in nuovi progetti e in nuovi prodotti. La presenza più marcata sui mercati dell’industriale e dei trasporti ha comportato una maggiore esposizione agli effetti economici della crisi sanitaria, determinando una forte contrazione degli ordini rispetto a quanto previsto alla fine del 2019.
Passando ad esaminare i numeri, i ricavi consolidati si attestano a 69,3 milioni, in calo del 32,1% rispetto al 2019 (-31,6% a cambi costanti).
Tutte le aree geografiche hanno subito una riduzione del fatturato. Con riferimento alla ripartizione del fatturato per localizzazione delle attività operative, al netto dei rapporti infragruppo, nell’area americana le vendite sono diminuite del 46,9%, in Europa del 27,5%, mentre l’area giapponese ha contenuto il decremento al 10,3%. In particolare, negli Usa il ritardo degli ordinativi da nuovi clienti non ha permesso di bilanciare la riduzione di fatturato in particolare su un cliente che, avendo un modello di business per commessa soggetto a fluttuazioni, aveva registrato per il 2020 una temporanea riduzione del business.
Il primo margine ammonta a 36,5 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 52,7%, in crescita rispetto al 50,9% dello scorso anno. Il dato evidenzia come il mix di prodotti venduti sia allineato con la strategia della società e dimostra come l’innovazione dei prodotti sia riconosciuta da parte dei clienti.
L’Ebitda si attesta a 6,6 milioni, rispetto a 20,5 milioni del 2019, con un’incidenza sui ricavi in diminuzione dal 20,1% al 9,6%.
L’Ebit si riduce a 2,4 milioni, dopo aver conteggiato ammortamenti e perdite di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali per 4,2 milioni contro ammortamenti e svalutazioni del 2019 pari a 3,9 milioni.
La gestione finanziaria nel 2020, inclusiva degli effetti cambio, ha determinato un risultato negativo di 0,7 milioni rispetto ad un valore sempre negativo di 0,5 milioni nel 2019, mentre la gestione delle partecipazioni evidenzia un saldo positivo per 0,1 milioni.
L’esercizio si chiude con un risultato netto di gruppo positivo per 0,13 milioni, a fronte di 19,2 milioni nel 2019. L’andamento riflette anche l’influenza dell’effetto fiscale sulle singole società del Gruppo e dalla mancata contabilizzazione, nell’esercizio, delle imposte anticipate sulle perdite fiscali generate nel periodo.
Al 31 dicembre 2020 il gruppo dispone di liquidità netta per 8,6 milioni, rispetto alla posizione finanziaria netta positiva per 12,3 milioni di fine 2019.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, molto dipenderà dalla durata delle restrizioni e da quanto le imprese riprenderanno fiducia nel futuro. Nel mese di febbraio il Gruppo ha registrato un miglioramento della raccolta ordini nell’area americana.
Indipendentemente dalla dinamica di risoluzione della pandemia, Eurotech continuerà ad operare ed investire nella direzione strategica tracciata, con lo scopo di conservare il posizionamento competitivo nel campo degli Embedded Computer e di sfruttare il vantaggio tecnologico costruito grazie alla strategia da firstmover nel settore dell’IoT Industriale da un lato e nell’emergente settore degli High Performance Edge Computer dall’altro.