Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata incerta per i mercati europei, con il Ftse Mib a -0,1%, il Dax a +0,2% e il Ftse 100 a -0,5%. Andamento contrastato anche per i listini americani, con il Dow Jones a +0,2%, lo S&P500 a -0,3% e il Nasdaq a -0,7%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, tornano le vendite innescate dalla rotazione settoriale. Il comparto dei microchip sconta anche il monito di Samsung, che potrebbe ritardare il lancio del nuovo Galaxy Note a causa della carenza globale di semiconduttori.
Ben intonate BT Group (+5,3%) e Vodafone (+1,2%), dopo i risultati dell’asta per le frequenze 5G dell’Ofcom, l’autorità delle telecomunicazioni britannica. La prima si è aggiudicata lo spettro 700 megahertz e 3.6-3.8 gigahertz per 452 milioni di sterline, la seconda lo spettro 40 megahertz e 3.6-3.8 gigahertz per 176,4 milioni.
Oggi inoltre chiude l’Ipo Vantage Towers, che dovrebbe essere valutata 2 miliardi (24 euro per azione, nella fascia bassa della forchetta prevista).
Amazon ha cominciato a produrre chip per i data center invece che acquistarli da player specializzati come Intel e AMD.
L’Antitrust francese ha respinto la richiesta presentata da alcuni gruppi pubblicitari ed editori di bloccare il piano di Apple per limitare il tracciamento dell’utilizzo delle app per smartphone da parte degli utenti.