Nell’ultima seduta il Ftse Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,4%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+1,6%) e il principale indice di Milano (+0,5%).
I riflettori sono puntati prevalentemente sul meeting della banca centrale statunitense, che si concluderà oggi, a cui seguirà il consueto intervento del presidente Jerome Powell. Gli operatori ascolteranno con attenzione le indicazioni del chairman in merito all’outlook economico e all’approccio dell’istituto nei confronti dei tassi di interesse, dopo la recente impennata dei rendimenti che ha sollevato dubbi sul sentiero futuro dell’inflazione e sui costi di indebitamento a medio-lungo termine. Nel frattempo in Europa tiene banco la questione vaccini, dopo che Italia, Germania e Francia hanno sospeso precauzionalmente le somministrazioni del ritrovato di Astrazeneca. Giovedì è in programma una riunione straordinaria dell’Ema, che si pronuncerà sull’utilizzo del farmaco dell’azienda anglo-svedese.
Per quanto riguarda i titoli del comparto, seduta poco mossa per Igd che ha chiuso le contrattazioni con un lieve rialzo (+0,1%). Performance invece in ribasso per Covivio (-1,1%).
Tra le Small Cap, denaro su Risanamento (+3%) e Restart (+1,4%).
Nova Re (+0,8%) ha chiuso l’esercizio 2020 con una perdita netta consolidata di 9,3 milioni rispetto all’utile di 0,4 milioni al 31 dicembre 2019, dato che riflette in maniera significativa gli impatti che la pandemia da COVID-19 ha avuto sul Gruppo. Si segnala inoltre che il Cda ha deliberato di convocare l’Assemblea Straordinaria e Ordinaria degli Azionisti in prima convocazione per il giorno 26 aprile 2021: all’ordine del giorno, relativamente alla Parte Straordinaria, ci sarà l’attribuzione al board di una delega ad aumentare il capitale sociale per un importo massimo di 2 miliardi, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, da eseguirsi anche in via scindibile, in una o più tranches, entro la data di approvazione assembleare del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023.