Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un leggero guadagno dello 0,1% e poco al di sotto dell’analogo indice europeo (+0,6%), beneficiando solo in parte degli acquisti sul comparto bancario (+1,5%) e risultando un po’ meno vivace del Ftse Mib (+0,5%).
In Europa il focus resta da un lato sull’andamento sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia l’attenzione resta sui primi provvedimenti a sostegno dell’economia che prenderà il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi.
L’andamento tonico del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Banca Generali (+0,5%).
Sul listino principale risale Nexi (+1,4%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi.
Sul Mid Cap recupera Banca Ifis (+1,5%). Sottotono Cerved (-0,3%) e doValue (0,0%).
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+1,7%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia. Frena Banca Sistema (-2,1%), con alcuni azionisti che hanno creato un patto di consultazione in vista del rinnovo del cda.