Samsung Electronics ha riacceso i riflettori sull’insufficienza di chip a livello globale, sottolineando che il problema non si limita all’industria automotive e che questo grave squilibrio potrebbe determinare un ritardo nel lancio del suo nuovo Galaxy Note quest’anno.
Samsung, il più grande produttore di smartphone al mondo, sta lavorando con partner esteri per risolvere lo squilibrio e scongiurare potenziali battute d’arresto per la sua attività, ha affermato il suo co-CEO Koh Dong-jin.
A Piazza Affari, il produttore di microchip Stm, di cui Samsung è uno dei principali clienti, arretra dell’1,2% registrando una delle peggiori performance del Ftse Mib.