Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, in linea con il corrispondente europeo (+0,4%) e il Ftse Mib (+0,5%).
Seduta lievemente positiva per le borse europee, sostenute in parte dall’indice Zew tedesco sopra le attese. Gli operatori guardano alla riunione della Fed che si concluderà stasera e alle indicazioni del presidente Powell, in particolare sul rialzo dei rendimenti e i timori legati all’inflazione. Focus anche sull’Ema, che giovedì emetterà il proprio verdetto sul vaccino di Astrazeneca.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a circa 96 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%.
Tornando alle società del comparto, tra le big, ha fatto meglio Italgas (+0,9%), seguita da A2A, Enel ed Hera (+0,7%).
Tra le mid, frazionale rialzo per Iren (+0,3%) che ha siglato un accordo quadro con Prelios Integra per la riqualificazione energetica degli edifici privati di piccola taglia.
Lettera su Erg (-3,6%), i cui azionisti sono convocati in Assemblea il 26 aprile 2021, per deliberare sul bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e la destinazione del risultato di esercizio, la nomina del Cda e l’autorizzazione all’acquisto e alienazione di azioni proprie.
Tra i titoli a minore capitalizzazione sugli scudi PLC (+5,2%). Per un approfondimento sulla controllata Schmack Biogas si suggerisce la lettura di “PLC – Schmack Biogas, “insieme per contribuire fattivamente alla lotta contro il climate change“.
In coda Ascm Agam (-2,6%).