Nelle sedute dal 15 al 19 marzo il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,4%, rispetto al +0,5% Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ed al -0,9% del corrispondente indice europeo.
Nell’ottava si è riunita la Fed, che manterrà i tassi su livelli prossimi a zero fino al 2023 ma non ha placato i timori degli investitori in merito ad un possibile surriscaldamento dell’inflazione, alimentando un nuovo sell-off sui bond.
La pandemia e le campagne di vaccinazione restano in primo piano, soprattutto in Europa dove l’Ema ha sbloccato l’utilizzo del vaccino di Astrazeneca dopo una momentanea sospensione precauzionale.
Le big del comparto chiudono l’ottava in ribasso: Buzzi Unicem perde lo 0,8% w/w, Interpump cede il 2,1 w/w dopo i conti 2020 pubblicati nella giornata di venerdì che hanno registrato ricavi e utili in calo rispettivamente a -5,4% e -4,1%.
Sul segmento delle società a media capitalizzazione spicca El.En che chiude l’ottava a +21% segnando un nuovo massimo storico a 35 euro. In seguito alla diffusione dei conti 2020 lo scorso 15 marzo, Banca Akros ha confermato il rating “buy” alzando il target price da 35 a 40 euro. Ottava di conti anche per Sanlorenzo e Biesse che chiudono la settimana rispettivamente a +3,3 e -4,7%.
Tra la società a media capitalizzazione chiusura di ottava in netto rialzo per Prima Industrie (+12,5% w/w) che viaggia sui massimi da circa 2 anni. Conti 2020 per Lu-Ve (-2,3% w/w), Irce (-5,6% w/w), Openjobmetis (+12,2% w/w), Fiera Milano (+3,6% w/w) e Panariagroup (-1,6% w/w).