Mattinata sottotono per le principali piazze europee con il Ftse Mib che cede lo 0,7% in area 24.081 punti. Intorno alle ore 11:45, il Dax di Francoforte lascia sul terreno lo 0,4%, il Ftse 100 di Londra lo 0,4%, il Cac 40 di Parigi lo 0,6% mentre l’Ibex 35 di Madrid viaggia sulla parità.
Gli operatori continuano a monitorare la forza della ripresa dell’economia tra campagne di vaccinazioni e nuovi lockdown. Nel Vecchio Continente continua infatti a destare preoccupazioni l’evoluzione della pandemia, tra i timori che la terza ondata possa comportare un ritardo nei piani di allentamento delle restrizioni come avvenuto ad esempio in Francia e Germania, con quest’ultima che si appresta ad affrontare un nuovo lockdown duro per le festività pasquali.
Nel frattempo il faro degli operatori resta sempre rivolto verso i movimenti dell’obbligazionario con le speranze di un miglioramento della domanda nel round di aste di Treasuries in programma nei prossimi giorni che ha contribuito a spingere al ribasso ulteriormente il tasso del T-Bond dai massimi toccati la scorsa settimana.
Focus anche verso la prima apparizione congiunta del Segretario al Tesoro, Janet Yellen, e del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, davanti al Financial Services committee della Camera Usa.
La Yellen ha dichiarato che i segnali incoraggianti provenienti dall’economia non devono distrarre dai progressi ancora da fare, mentre Powell ha ribadito il pieno sostegno alla ripresa da parte della banca centrale.
Intanto sul Forex, il cambio euro/dollaro arretra a 1,1883 e il dollaro/yen a 108,48. Tra le materie prime ancora in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-3,6%) a 62,31 dollari e il Wti (-3,5%) a 59,4 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte stabile in area 97 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%. L’Istat ha reso noto che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, è aumentato del 2,5% in termini congiunturali con una crescita più ampia sul mercato estero (+5,0%) e meno marcata su quello interno (+1,2%).
Tornando a Piazza Affari, ancora in rialzo Diasorin (+1,6%) e Telecom Italia (+1,4%). In calo CNH (-3,2%).