Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un ribasso dell’1% e al di sotto dell’analogo indice europeo (-0,2%), risentendo della frenata del comparto bancario (-0,8%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,6%).
In Europa il focus resta da un lato sull’andamento sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia l’attenzione resta sul primo provvedimento approvato dal Governo Draghi a sostegno dell’economia.
L’andamento sottotono del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib contiene il calo Azimut (-0,3%), che ha lanciato due nuove iniziative.
Sul listino principale ok Nexi (+0,7%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi.
Sul Mid Cap denaro su Banca Ifis (+0,5%) e doValue (+1,1%), mentre rallenta Cerved (-0,4%).
Sullo Small Cap stop per Banca Intermobiliare (-0,4%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia.