Intesa Sanpaolo ha aggiornato le stime sul titolo Coima Res dopo i risultati FY2020, confermando la raccomandazione di acquisto e limando il prezzo obiettivo a 9,30 euro. Un target price che continua a mostrare un elevato potenziale rialzista rispetto la quotazion del titolo (+44% dai 6,46 euro attuali).
La valutazione è stata condotta attraverso il metodo dei DCF e dei multipli, arrivando ad un prezzo target che presenta un potenziale sconto del 27% sull’EPRA NAV per azione atteso nel 2021-2022.
Come sottolineano inoltre gli analisti, i risultati del 2020 di Coima Res sono stati positivi e superiori alla guidance in termini di EPRA Earnings per share. Nei prossimi anni il segmento degli uffici potrebbe sperimentare una leggera riduzione della domanda di spazi, ma altre caratteristiche, quali ottimizzazione, accessibilità e attenzione alla sostenibilità, rappresenteranno drivers importanti e il portafoglio immobiliare di Coima Res manterrà in tale senso una resilienza degli affitti, oltre ai vantaggi derivanti dalle possibili nuove certificazioni e rivalutazioni degli assets.
Intesa Sanpaolo ha aggiustato leggermente le stime 2021-2022 e rivisto le proiezioni 2023-2024 tenendo conto di un piano capex più importante rispetto ai precedenti studi. Le stime EPRA EPS 2021 sono fissate a 0,41 euro per azione – al di sopra della guidance offerta dalla società (0,40 euro per azione) – assumendo poi una graduale riduzione, in ripresa nel 2024 (0,45 euro per azione) con attese a 0,58 euro per azione nel 2025, sfruttando le potenzialità di rivalutazione del portafoglio rinnovato. Il DPS resta invariato a 0,30 euro per azione nei prossimi cinque anni.