CrowdFundMe (Aim) – Ebitda negativo per 504 mila euro nel 2020

CrowdFundMe ha archiviato il 2020 con ricavi pari a 865 mila euro (+106% a/a). Un risultato ascrivibile all’aumento della raccolta, salita a 17,4 milioni (+74%), con 39 progetti lanciati e un numero di investimenti pari a 4.735 (+8% rispetto ai 4.393 del 2019).

L’Ebitda ha registrato un deficit di 504 mila euro (-846 mila euro nel 2019), nonostante l’aumento dei costi operativi.

L’Ebit è risultato negativo per -739 mila euro (-1 milioni nel 2019), dopo avere contabilizzato ammortamenti in crescita da 198 mila euro a 236 mila euro.

L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 748 mila euro (-1 milione nel 2019).

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 la società presenta liquidità finanziaria netta per 0,6 milioni (cassa netta per 1,3 milioni a fine anno 2019). La variazione è dovuta principalmente all’impatto degli investimenti finalizzati ad accelerare lo sviluppo del
business.

Nel 2021 il management si attende consolidamento dei nuovi strumenti finanziari introdotti per la prima volta nel 2020, che permettono un’ulteriore diversificazione dei portafogli degli
investitori (minibond). Nel primo trimestre è programmato il lancio di due campagne in
ambito debito.

Nel corso dell’anno è anche previsto un progressivo aumento delle transazioni tramite
CFM Board, uno strumento che permette di monetizzare le partecipazioni in portafoglio
anche nel breve termine dal lato dei venditori, o di investire in società ad alto potenziale
anche una volta chiuso il round di Equity Crowdfunding dal lato degli acquirenti.

I primi mesi del 2021 stanno confermando la crescita del portale, sempre più attrattivo
non solo per start-up che muovono i primi passi sul mercato, ma anche per società
affermate che cercano elevate somme di capitale. Il portale sta ampliando la propria utenza, composta sia da clienti retail ma anche, sempre più, da investitori professionali in grado di mobilitare ingenti risorse.

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