Il Ftse Italia Banche termina la settimana con un calo dell’1% e in linea l’analogo indice europeo (-0,6%), non impedendo però al Ftse Mib (+0,8%) di chiudere in territorio positivo.
In Europa il focus resta da un lato sull’andamento sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia l’attenzione resta sul primo provvedimento approvato dal Governo Draghi a sostegno dell’economia.
In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 95 pb, il comparto bancario ha archiviato un’ottava sottotono.
Sul Ftse Mib ok Banco Bpm (+0,3%), al centro dei rumor M&A, così come Bper (-1,9%), che ha emesso un social bond.
Sul Mid Cap frena Mps (-2,1%), in attesa di capire come il nuovo Ministro dell’Economia, Daniele Franco, vorrà gestire l’iter di privatizzazione. Poco mosso Creval (+0,1%), con l’Opa promossa da Crédit Agricole che partirà il 30 marzo, mentre si allarga la platea degli azionisti che ha espresso l’intenzione di non aderire all’offerta.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e sul futuro dopo il passo indietro di Cassa Centrale Banca, mentre la banca prosegue con il de-risking.