Nel 2020 Circle Group ha riportato un valore della produzione in aumento del 23% a 7,5 milioni, di cui ricavi delle vendite e prestazioni pari a 5,4 mln (+25%): i risultati FY2020 confermano il percorso intrapreso dal gruppo che, nonostante le criticità portate dal Covid-19, continua a crescere, portando a compimento nuovi progetti e lo sviluppo di nuovi business.
Riportando il focus sulla dinamica che ha caratterizzato la top line, la crescita è stata guidata dai ricavi derivanti dai software proprietari (Milos® e MasterSPED), in progresso del 30%. Una variazione che si attesterebbe a +50%, considerando esclusivamente i prodotti erogati in modalità SaaS (Sofware As A Service) su piattaforma cloud.
Nel periodo in esame Circle ha anche confermato la propria reattività, ampliando la propria offerta con nuovi servizi federativi, che si contraddistinguono per la loro agilità e flessibilità, oltre ad essere pensati per rispondere prontamente alla domanda di digitalizzazione logistica che la pandemia ha accelerato.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda adjusted è pari a 1,3 milioni (1,5 mln 2019), non tenendo conti di costi operativi non ricorrenti connessi allo sviluppo del mercato e all’internazionalizzazione dei nuovi moduli dei prodotti software per circa 0,6 milioni. L’Ebitda reported ammonta invece a 0,7 milioni, con una marginalità al 9%. L’Ebit adjusted risulta pari a 0,65 milioni (0,9 mln 2019) e l’Ebit a 0,04 milioni (0,6 mln 2019).
Il conto economico si è chiuso infine con un risultato netto positivo di 0,03 milioni (0,5 mln 2019).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 si segnala una PFN positiva (liquidità nette) per 0,6 milioni, in forte miglioramento rispetto al dato di fine 2019 (liquidità per 0,33 mln al 31 dicembre 2019). Un progresso raggiunto nonostante i flussi legati agli investimenti in M&A, agli investimenti dedicati all’evoluzione prodotti, nonché alle attività non ricorrenti di sviluppo mercato e internazionalizzazione per un importo totale di 1,3 milioni.
Osservando le indicazioni riguardanti la prevedibile evoluzione della gestione, Circle ha sottolineato come il trend dei primi due mesi 2021 abbia confermato un’ulteriore crescita rispetto al precedente esercizio. Il nuovo anno è stato guidato da una forte richiesta di supporto per i servizi di digitalizzazione federativa legati alla smaterializzazione completa di intere componenti di Supply Chain. Si segnala inoltre che il primo bimestre del 2021 mostra servizi cloud based in progresso del 55% annuo.
Il gruppo guidato da Luca Abatello ha aggiunto poi che il varo da parte del Governo degli incentivi “Transizione 4.0” ha accelerato la richiesta di progetti di automazione delle gru in ambito terminalistico e portuale e di digitalizzazione dei processi della catena logistica. Indicazioni positive a cui aggiungere il consolidamento derivante dal Piano Next Generation EU che ha generato una forte richiesta di servizi di supporto legati a tematiche di progettualità europea ed “EU Branding”.
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