Pop. di Sondrio – Titolo in spolvero (+4,2%)

Banca Popolare di Sondrio in rally a Piazza Affari. Intorno alle 12:00 a Piazza Affari il titolo guadagna il 4,2% a 2,95 euro, mentre l’indice di settore segna un rialzo dell’1,1 per cento.

A partire dallo scorso 10 marzo il titolo ha intrapreso una decisa fase rialzista, supportata dall’avvio di copertura con una raccomandazione ‘buy’ da parte di Deutsche Bank, con target price di 3,1 euro.

La banca valtellinese, al centro di alcuni rumor di M&A che la accostano a Bper, attende il pronunciamento del Consiglio di Stato prima di definire i prossimi passi in vista della trasformazione in Spa.

Su una potenziale fusione Bper-Popolare di Sondrio si è espresso in una recente intervista anche Carlo Cimbri, Ceo di Unipol, primo azionista di Bper con il 18,9% del capitale.

Banca Popolare di Sondrio “è un’ipotesi affascinante. L’ipotesi più naturale per la storica vicinanza a Bper, con cui ci sono diversi aspetti in comune, dal risparmio gestito (Arca Sgr) alla bancassurance, dove noi siamo partner. Se Sondrio decidesse di trasformarsi in Spa sarebbe logico per Bper avviare un dialogo anche perché è un’ottima banca. Ma di certo non saremo noi, legati alla Popolare Sondrio da una lunga amicizia, a forzarla a trasformarsi in Spa, nella sua attuale dimensione popolare siamo comunque a nostro agio”, ha affermato Cimbri.